Meno di un mese fa avevamo anticipato la nascita della nuova lega universitaria, riservata ai college nordamericani, creata e gestita da Faceit e affidata a Duran Parsi, figura con esperienza decennale negli esports e in particolare nei circuiti collegiali. Fondatore dell’ex-Collegiate Starleague nel 2009, Duran Parsi aveva creato una struttura esports universitaria con competizioni su diversi titoli e piattaforme a cui hanno attinto nell’arco di dieci anni più di 100.000 studenti di 2.000 differenti università nel mondo con le borse di studio, rilasciate per meriti esportivi grazie ai programmi in sinergia con le facoltà, che hanno raggiunto la cifra complessiva di 1 milione di dollari. 

Nel comunicato di lancio si leggeva anche che la nuova lega si sarebbe svolta con la collaborazione in prima persona dei publisher dei vari titoli. Il primo arriva oggi con Ubisoft che ha annunciato la nascita dell’Ubisoft Collegiate Esports, la loro prima lega universitaria, in cui si giocherà a Rainbow Six Siege e partirà a luglio 2020. La competizione sarà gestita in collaborazione proprio con Faceit e sponsorizzata da Corsair come sponsor principale della lega, insieme alla secondaria Origin PC, in ogni caso sussidiaria di Corsair. 

Il programma della competizione sarà gestito su una piattaforma online aperta a tutte le scuole registrate le quali avranno la possibilità di competere su più livelli, dal locale all’intercontinentale. Le scuole dovranno schierare studenti registrati a tempo pieno e dovranno essere in grado di ospitare match interni, viewing party ed eventi dal vivo, gestire e organizzare partite e team. Inoltre le scuole avranno la possibilità di scegliere un team per facoltà il quale potrà partecipare alla Rainbow Six Collegiate Championship, la competizione universitaria di punta che mette in palio 30.000 $ di montepremi più hardware, periferiche e molto altro sponsorizzato Origin PC e Corsair. La prima stagione della Championship inizierà a gennaio 2021 con la pre-season programmata per ottobre di quest’anno.

Con tale iniziativa Ubisoft mostra la sua volontà di portare l’esports a giocatori di qualsiasi livello, non solo ai professionisti del settore: “Il ‘collegiate program’ è la nostra occasione per interagire con la comunità di studenti universitari e costruire insieme un programma basato sulle potenzialità del professionismo, il fair play e la crescita dell’ecosistema.”