Spirito guerriero evento

Annunciate tutte le novità dell’evento estivo di Riot Games: Spirito Guerriero porta contenuti sui vari titoli videoludici.

L’estate dei titoli ispirati a League of Legends è finalmente iniziata con l’annuncio dell’arrivo di Spirito Guerriero, o Soul Fighter se preferite la nomenclatura inglese. Dal League of Legends originale alla versione per mobile Wild Rift, passando per Legends of Runeterra e Teamfight Tactics: in modo trasversale tutti i titoli legati all’universo di LoL saranno coinvolti nel grande evento stagionale.

Omaggio ai fighting games

Il nome dell’evento non è stato scelto a caso. Partiamo dall’ispirazione che ha portato Riot Games a definirne i contenuti e che arriva ovviamente dal genere picchiaduro: “Trae ispirazione dalla profonda risonanza emotiva e dai momenti incentrati sui personaggi tipici dei giochi di lotta, e dagli archi narrativi che raccontano lo svolgersi di tornei negli anime”. Un po’ i fighting games classici a cui siamo abituati nel panorama gaming, come Street Fighter o Tekken, un po’ Dragonball con i suoi tornei di arti marziali. Insomma: Spirito Guerriero è un vero e proprio omaggio al genere da parte di Riot Games.

L’evento avrà inizio in tutto il mondo il 20 luglio e terminerà lunedì 28 agosto per oltre un mese di novità da trascorrere sui titoli preferiti di Riot Games, escluso Valorant (che come sappiamo non è ispirato al mondo di League of Legends). “Siamo davvero entusiasti per la gamma di esperienze diverse distribuite in tutto l’ecosistema di League of Legends che costituiscono l’evento Spirito Guerriero”, ha dichiarato Andrei van Roon, Responsabile di League Studio. “Arena, Rissa d’anime e Duello Tag permetteranno di giocare rispettivamente a League of Legends, Teamfight Tactics e Wild Rift in nuovi modi che siamo convinti offriranno un’esperienza davvero innovativa. Non vediamo l’ora di scoprire cosa ne penseranno i giocatori dopo aver provato le nuove modalità”.

spirito guerriero arena

Una nuova modalità e tanti nuovi aspetti Spirito Guerriero

Oltre all’arrivo di Naafiri, il nuovo campione di League of Legends presentato qualche giorno fa, il client di League of Legends vedrà lo sbarco di una nuova modalità annunciata da tempo e attesa da molti. Si tratta dell’Arena, una nuova modalità in cui quattro squadre da due giocatori si sfidano in una serie di combattimenti a turni. Alla fine di ogni turno le squadre possono potenziare il proprio equipaggiamento e le proprie statistiche, finché non rimarrà in campo una sola squadra.

Nonostante i dettagli su questa funzionalità saranno rivelati nei prossimi giorni, sappiamo già che il combattimento si svolge su quattro diversi campi di battaglia che variano per dimensioni, densità del terreno e tematica. I campioni dell’universo Spirito Guerriero inoltre appariranno di tanto in tanto durante le partite per aiutare od ostacolare i giocatori. Oltre alla nuova modalità sono stati presentati dodici nuovi aspetti a tema Spirito Guerriero: Samira (supremo), Viego (leggendario), Naafiri, Shaco, Pyke, Sett, Lux Spirito Guerriero, Jhin, Gwen, Evelynn, Shaco (edizione prestigio) e Pyke (edizione prestigio).

Il Torneo delle Anime

Come in una classica puntata di Dragonball, i giocatori di League of Legends avranno la possibilità di affrontare gli avversari in un evento competitivo, il Torneo delle Anime. Indetto dal misterioso Occhio Divino, permetterà ai player di immedesimarsi nei panni di Samira e ottenere reputazione semplicemente giocando partite di League of Legends. Grazie ai punti accumulati, sarà possibile sbloccare nuove abilità per il personaggio e avanzare ulteriormente nel torneo, con l’obiettivo di superare tutti e dieci gli sfidanti e sbloccare i livelli di difficoltà Storia ed Esperto. 

Nonostante le parole di Riot Games negli ultimi mesi che hanno “tranquillizzato” gli animi sull’arrivo di Project L, il nuovo titolo che il publisher sta sviluppando ispirato all’universo di Runeterra e di genere picchiaduro, dicendo che “manca ancora del tempo”, è innegabile che tale evento possa essere considerato preparatorio per introdurre tale modalità videoludica a un pubblico che magari non è così avvezzo ai fighting games. Nell’attesa che Project L possa arrivare il prima possibile, di sicuro (pare) non in questo 2023.