I Funplus Phoenix vincono il secondo Masters della stagione e strappano il pass per il mondiale: i Paper Rex si arrendono solo alla quinta mappa.

L’Europa, anche se sarebbe più corretto dire la regione competitiva Emea di Valorant, è tornato sul tetto della scena competitiva del tactical shooter di Riot Games con la vittoria in finale dei Funplus Phoenix, secondo seed degli Emea Challengers che è riuscita finalmente ad avere la possibilità di esprimere tutto il proprio potenziale. Già allo scorso Masters di Reykjavik gli Fpx non avevano potuto partecipare a causa di problemi di visto per due giocatori russi; questa volta sia Shao che Suygetsu hanno ancora avuto problemi ma sono riusciti a risolverli per tempo: il primo aveva ottenuto la Visa già l’8 luglio, mentre il secondo è stato inizialmente sostituito da Seider, in prestito dagli Alliance, per poi subentrare tra i titolari a partire dalla fase playoff. 

Un percorso lungo

I Funplus Phoenix sono cresciuti lungo il corso del torneo, partito nella fase a gironi in cui si sono classificati come secondi grazie alla vittoria sui giapponesi Norhteption. Poi l’approdo al Winner Bracket, la sconfitta netta per 2-0 contro i Fnatic e la ripartenza dal tabellone inferiore: fuori i Guild Esports, poi la rivincita prima contro i Drx e poi contro i Fnatic con la musica totalmente cambiata dopo il ritorno di Suygetsu. Infine la vittoria, per molti a sorpresa, contro gli Optic Gaming, e quella contro i Paper Rex in finale a Mappa 5 per 3-2. Proprio i Paper Rex sono stati senza dubbio l’altra sorpresa del torneo, un team asiatico che conferma nuovamente quanto Valorant in questo periodo storico sia apolide: non esiste una regione geografica che sia realmente superiore alle altre. Lo stesso Benkai, capitano del team dei Paper Rex, ha dichiarato in intervista di essere andati “ben oltre le nostre stesse aspettative.”

Tutto esaurito

Le fasi finali del Masters di Copenhagen si sono disputate per la prima volta con il pubblico dal vivo, con la Grand Final che ha registrato il tutto esaurito all’arena. Riguardo i numeri in streaming l’evento ha avuto numeri inferiori rispetto allo scorso Masters ma ugualmente sopra la media e decisamente più in alto rispetto a tanti altri esports: è stata proprio la finale a raggiungere il picco più alto con oltre 786.000 spettatori contemporanei che hanno seguito l’ultimo atto dell’evento tra le varie piattaforme. Prossimo appuntamento con i Champions, il mondiale di Valorant, dal 2 al 18 settembre a Istanbul.