Formula E

Dopo l’esperimento ben riuscito durante il Lockdown, con la serie virtuale Race at Home Challenge, la Formula E sembra voler puntare ancora sull’esports. La FIA in questi giorni ha lanciato una nuovo torneo che riguarderà le scuderie del campionato elettrico. Si chiamerà Accelerate e ai nastri di partenza ci saranno sia i veri piloti che i professionisti degli sport elettronici. Tutto grazie all’ausilio del simulatore rFactor2.

In palio, 100 mila euro di montepremi complessivo, suddiviso ovviamente tra chi parteciperà a tutte le sei gare. E non solo, visto che il vincitore assoluto della serie potrà effettuare un test drive con una vera Formula E Gen2. Per quanto riguarda il calendario, invece, la prima gara si correrà si correrà il 28 gennaio. I piloti al via saranno 24, due per ogni delle 12 scuderie. Le piste saranno quelle del Campionato di Formula E. A disposizione di tutti i piloti, inoltre, spazio a tecnici e meccanici che potranno coadiuvare il lavoro dei protagonisti in pista.

Novità anche per le regole della competizione. Rispetto al regolamento della “Race at Home Challenge”, verranno introdotti l’Attack Mode e la gestione dell’energia. Un grado di difficoltà in più, come ha ammesso Stoffel Vandoorne: “La Formula E continua a dare via a delle belle opportunità per gli appassionati. So bene quanto sia competitivo e impegnativo correre regolarmente a un livello così elevato. Questa volta ci sarà una sfida aggiuntiva, ossia gestire l’energia e l’Attack Mode. Sarà interessante vedere come se la caveranno i sim racer”.

Prima dell’inizio di Accelerate, intanto, c’è stato un torneo di qualificazione aperto a tutti. In una sfida all’ultima curva, i piloti si sono dati appuntamento sui server di rFactor 2 sul circuito di Tempelhof. A strappare il primo pass, il danese Frederik Rasmussen che ha chiuso al primo posto con il tempo di 1:08:371. Alle sue spalle il macedone Erhan Jajovski con 1:08:415. Infine, a chiudere il podio, l’italiano Manuel Biancolilla con 1:08:426. Una notizia positiva, dunque, per i nostri colori.