Il tournament organizer ha reso noti i numeri con cui ha chiuso il 2021, confermando la collaborazione con il publisher fino al 2024.

Nonostante le difficoltà nate dalla pandemia, nonostante l’aura di incertezza che vige attualmente in più comparti aziendali italiani, l’esports e il gaming sembrano vivere il presente con estrema fiducia. Ne è testimone PG Esports, azienda italiana che offre servizi di gaming competitivo sia in qualità di tournament organizer che di broadcaster, che ha rivelato di aver chiuso il 2021 con una crescita del fatturato pari a +37% rispetto al 2020, registrando ancora una volta un incremento percentuale in doppia cifra. 

PiĂą esports, piĂą donne

Nel corso del 2021, sulla scia dello spazio mediatico ottenuto dagli esports l’anno precedente approfittando dell’assenza di molte competizioni sportive tradizionali, il gaming ha potuto esprimere tutto il proprio potenziale raggiungendo fette sempre più ampie ed eterogenee di pubblico. Un dato interessante, in particolare, mostra come il tasso di penetrazionale nel target femminile sia aumentato in Italia di 2,5 volte secondo il report “Let’s play 2021” realizzato da Deloitte. Un fattore che ha influenzato anche le scelte di PG Esports che ha deciso di lanciare un format su Twitch, In My Shoes, i cui prodromi si sono visti alla scorsa Milan Games Week, con l’obiettivo di approfondire il rapporto tra il mondo dei videogiochi e temi di rilievo come la diversità e l’inclusione, nell’ottica di costituire una community sempre più affiatata e affezionata.

Tante aziende investono

I brand più attenti alle giovani generazioni si stanno avvicinando con crescente interesse a questo settore. La quantità di sponsor attratti dagli investimenti nell’esport è in netto aumento: nel 2021 PG Esports ha annoverato tra i suoi partner numerose aziende di spicco, a cominciare da Red Bull, per cui organizza lo storico torneo Red Bull Factions. E poi il Gruppo Perfetti con Vigorsol, che ha sponsorizzato il circuito competitivo di Rocket League – una novità del 2021 – o anche Lamborghini, protagonista nello spazio dedicato a PG Esports alla Milan Games Week con un’attività di product placement. E chi si avvicina a questo mondo, non se ne allontana più: Buddybank, la banca per smartphone di UniCredit, ha iniziato nel 2021 con un’attività di sponsorship e sta continuando il suo supporto con un branded content ad hoc.

La fiducia di Riot Games

Oltre agli ottimi risultati in termini di fatturato e sponsor, PG Esports ha anche ottenuto la conferma da parte di Riot Games come partner ufficiale per la gestione e l’organizzazione del campionato italiano di League of Legends per i prossimi tre anni, fino al 2024. La decisione di Riot si è basata sui numeri mostrati dal PG Nationals, la massima serie italiana che dal 2021 vanta anche una serie cadetta e un circuito amatoriale: la competizione, infatti, è il format più visto a livello italiano, con un totale di 595.134 ore viste, anche se il picco è stato toccato dalla trasmissione dei Worlds 2021, il campionato mondiale di League of Legends, con più di 40.000 spettatori collegati contemporaneamente (+56% rispetto al 2020), quasi 3,5M di visualizzazioni totali e 136.000.000 minuti visti, il doppio rispetto al 2020.

Parola a Parnofiello

“Quella appena conclusa è stata per noi un’annata estremamente positiva,” – conferma Pier Luigi Parnofiello, CEO di PG Esports – “oltre agli ottimi numeri registrati tra visualizzazioni e nuovi fan, ma anche a livello di crescita economica, abbiamo lanciato nuovi prodotti come l’Italian Rocket Championship di Rocket League e abbiamo gettato le basi per nuovi progetti che svilupperemo nel 2022 in linea con la nostra vision, cioè offrire un porto sicuro per le community di nativi digitali che hanno la necessitĂ  di condividere le proprie passioni, affrontando temi di alto profilo come l’inclusione e la diversitĂ  nel mondo del gaming”.

Pier Luigi Parnofiello, Ceo di PG Esports