L’ufficialità arriverà solo nei prossimi giorni ma nel frattempo le voci già corrono: l’Inter è pronta a scendere in campo negli esports. La società nerazzurra, attualmente seconda nel campionato italiano di calcio, totalmente rinvigorita dall’arrivo di Conte e dalle due ultime sessioni di mercato, già in passato ha mostrato importanti segnali di apprezzamento verso il gaming competitivo. La proprietà è infatti la Suning Holdings Group che possiede nel proprio portfolio aziendale anche una squadra di League of Legends in Cina nella massima competizione dell’LPL, attualmente sospesa per l’emergenza corona-virus. Nel 2019 poi, contestualmente all’inaugurazione del nuovo corso sportivo italiano, l’Inter ha lanciato la campanga #NotForEveryone, includendo tra gli altri anche Alessandro “Stermy” Avallone, uno dei proplayer italiani più vincenti di sempre nella storia internazionale, confermando il proprio interesse verso l’esports.

Adesso l’ingresso dell’Inter nel mondo competitivo è ancora più vicino con l’annuncio imminente della collaborazione tra il club di Steven Zhang e il Team Qlash di Luca Pagano che riguarderà in particolare i titoli FIFA20 e PES2020. Chiaramente, a meno di sorprese, in vista della prossima eSerieA: le due realtà hanno deciso di intraprendere insieme il percorso nella nuova competizione esports organizzata dalla Lega Serie A che, dalle ultime notizie, sembra sia pronta per iniziare a marzo e concludersi, poi, in occasione della finale di Coppa Italia. Il Team Qlash vanta una profonda esperienza nel tessuto competitivo italiano e internazionale, presente su svariati titoli: da League of Legends a Counter-Strike, da Clash Royale a Brawl Stars e ovviamente FIFA e PES. Saranno questi due i titoli protagonisti della futura eSerie A in cui saranno coinvolte tutte le squadre attualmente partecipanti alla massima serie calcistica dello stivale. In particolare a fine 2019 Diego “Crazy” Campagnani è salito agli onori della cronaca per i suoi ottimi risultati nella prima parte della stagione di FIFA20 e la conquista del primo posto in classifica mondiale su PlayStation.

Allo stato attuale solo Juventus e Lecce hanno ufficializzato la loro partecipazione alla eSerie A. Oltre l’Inter, tuttavia, domani anche l’Atalanta presenterà il proprio progetto esports in collaborazione con AK Informatica, come già annunciato. Quasi sicure della partecipazione sono poi Roma, Sampdoria, Parma e Bologna, già protagoniste della scena competitiva di FIFA con i loro videogiocatori ufficialmente tesserati, come Mattia “Lonewolf” Guarracino e Alessandro “Gintersa” Ansaldi. Nell’attesa il derby digitale d’Italia sembra essere sempre più vicino.