L’organizzazione Faze Clan, in gravi difficoltà finanziarie, starebbe pensando alla vendita dei propri asset.

Secondo quanto riportato dal giornalista Kevin Hitt sullo Sports Business Journal, citando fonti vicine alla stessa organizzazione, i Faze Clan starebbero ascoltando le offerte per una eventuale vendita in blocco. A essere interessate all’acquisto sarebbero la GameSquare e la Enthusiast Gaming, già accostate da diverso tempo a un interesse per i Faze. 

I problemi dei Faze

Le difficoltà finanziarie dei Faze sono iniziate esattamente un anno fa, quando a luglio 2022 esordirono in borsa al Nasdaq. Nelle prime settimane le azioni furono scambiate a un prezzo forse troppo ottimistico, intorno ai 20 dollari per azione, nonostante una valutazione reputata eccessiva da 1 miliardo di dollari. Nel tempo però le azioni si sono svalutate, arrivando a essere scambiate da inizio 2023 sotto il dollaro, finendo addirittura intorno ai 50 centesimi

Secondo i documenti ufficiali di rendicontazione, i Faze Clan hanno riportato una perdita netta di 53,2 milioni per il 2022 nonostante ricavi record per oltre 70 milioni $. L’anno precedente, nel 2021, le perdite nette erano invece state di 36,9 milioni $, confermando così un trend negativo. Gli stessi Faze a inizio anno hanno annunciato che la liquidità della società sarebbe bastata per coprire le attività solo fino a novembre 2023. 

Le società interessate

Due anni dopo aver acquisito i Complexity, altra organizzazione esports nordamericana, la GameSquare sembra adesso interessata nel comprare i Faze Clan. Attualmente competono su giochi come Cs:go, Apex Legends, Fortnite e Valorant, oltre a essere la casa di diversi importanti content creator come Ninja e TimTheTatman. Gli Enthusiast Gaming, invece, detengono la proprietà dei Luminosity Gaming, organizzazione di stampo brasiliano, e competono attualmente sotto i Vancouver Titans nella Overwatch League e con i Seattle Surge nella Call of Duty League.

Secondo il report di Kevin Hitt l’accordo potrebbe riguardare una sorta di scambio di quote proprietarie in equity, oltre a un’importante immissione di liquidità. In base alle stime precedenti, riportate sempre dallo Sports Business Journal, i Faze avrebbero bisogno di una somma tra i 40 e i 60 milioni di dollari per ristrutturare il gruppo aziendale e renderlo più sostenibile. Nel frattempo a maggio i Faze avevano mandato a casa il 40% dei propri dipendenti in quello che era già il secondo round di licenziamenti.