Faker finale mondiale
Riot Games Worlds 2023 Photo by Colin Young-Wolff/Riot Games

Il giocatore coreano Faker ha conquistato l’accesso alla sua sesta finale mondiale di League of Legends: domenica affronta i Weibo Gaming.

Essere additato da sempre come il miglior giocatore nella storia di League of Legends non è mai stato un peso per Lee “Faker” Sang-Hyeok e lo ha appena dimostrato conquistando la sua finale mondiale numero sei. Vincitore del trofeo più ambito, la Summoners Cup, nel 2013, 2015 e 2016, finalista (perdente) nel 2017 e nel 2022, in questo 2023 torna per il secondo anno consecutivo a disputare l’ultimo atto dei Worlds di League of Legends: tra lui e il trofeo, questa volta, i cinesi Weibo Gaming.

faker finale mondiale
Il team dei T1, finalista per il secondo anno consecutivo ai Worlds di League of Legends – Riot Games Worlds 2023 Photo by Colin Young-Wolff/Riot Games

Dalla medaglia d’oro al mondiale

Arrivati al mondiale con grande sfiducia dopo una stagione non certo esaltante, i T1 sembrano essersi trasformati proprio al mondiale da giocare in casa. Fiducia, sinergia, attenzione mentale e concentrazione estrema hanno caratterizzato tutti e cinque i giocatori coreani del team più vincente di sempre, sia a livello domestico (dieci titoli nazionali) che globale (due titoli MSI e tre mondiali). Zeus, Oner, Gumayusi e Keria sono stati la cornice perfetta di un Faker tornato in grandissima forma dopo la pausa, e la paura, vissuta in estate a causa di un infortunio al polso.

Al lungo palmares di Faker va inoltre aggiunta anche la vittoria della medaglia d’oro agli Asian Games disputati a fine settembre. Adesso, però, c’è l’appuntamento più importante rappresentato dalla sesta finale mondiale che giocherà domenica 19 novembre 2023 al Gocheok Sky Dome di Seoul davanti al proprio pubblico di casa in un palazzetto che può ospitare fino a 16.000 spettatori e per il quale si prevede il tutto esaurito. Per Faker è la prima volta in assoluto che disputa un mondiale in Corea: nelle due edizioni precedenti, 2014 e 2018, i T1 non riuscirono a qualificarsi.

Lo Sky Dome di Seoul che ospiterà la finale dei Worlds 2023 di League of Legends

Il percorso dei T1

Quello dei T1 appare un percorso simile a un anno fa, quando da favoriti “secondari”, non di prima fascia quindi, riuscirono comunque a raggiungere la finale. L’esito però non fu dei migliori con il quintetto che fu sconfitto, in un’epica serie terminata al quinto game, dai DRX, il quarto seed coreano che permise al botlaner Deft di conquistare l’ultimo trofeo ancora assente in bacheca. Anche quest’anno Faker e i T1 dovranno affrontare un quarto seed, di provenienza cinese, però: i Weibo Gaming.

Una statistica interessante riguarda proprio il rapporto tra Faker e le avversarie cinesi: nella storia dei mondiali non ha mai perso una serie contro una rappresentante del campionato LPL. Già in questo mondiale ha dovuto affrontarne due, forse le più temibili e apparentemente più in forma: gli LNG e i JD Gaming, rispettivamente la seconda e la prima classificata del Summer Split 2023 dell’LPL. Due vittorie nette, preparate alla perfezione che hanno messo in luce tutti i limiti delle avversarie e i punti di forza degli stessi T1, capaci anche di ribaltare situazioni svantaggiose in teamfight perfettamente eseguiti.

Faker finale mondiale
TheShy, toplaner dei Weibo Gaming, abbraccia il proprio coach dopo la vittoria in semifinale contro i Bilibili Gaming – Riot Games Worlds 2023 Photo by Colin Young-Wolff/Riot Games

L’ostacolo Weibo

Nonostante i Weibo Gaming siano il quarto seed cinese, non sono affatto un avversario da sottovalutare. Il loro percorso al mondiale è stato nettamente più “semplice”, almeno sulla carta, in termini di avversari affrontati. Nella fase svizzera hanno prima affrontato, vittoriosamente, gli NRG campioni dell’LCS nordamericana per poi perdere dai G2 Esports. Sul punteggio di 1-2 maturato dopo la sconfitta contro i KT Rolster, hanno superato prima i MAD Lions e poi i Fnatic, entrambe delle europee, per poi ritrovarsi gli NRG al primo turno playoff. Una vittoria decisa, 3-0, che li ha portati tra le prime quattro d’Europa.

Contro i Bilibili Gaming, dati per favoriti, sono saliti finalmente in cattedra in un crescendo di prestazioni il toplaner TheShy, già vincitore del mondiale nel 2018 con gli Invictus Gaming, e il midlaner Xiaohu, trionfatore di tre titoli MSI. Il roster si compone poi di un altro campione del mondo, il support Crisp che nel 2019 alzò al cielo la Summoners Cup di fronte al pubblico dall’Accor Arena di Parigi. Chiudono poi il jungler Weiwei e il botlaner Light, cresciuti game dopo game in modo costante e repentino. Per la Cina sarà la settima finale mondiale di League of Legends: finora tre vittorie e quattro sconfitte. Contro le coreane, però, c’è un unico precedente: quello del 2021 con il trionfo degli Edward Gaming contro i Damwon Kia.