Il Ceo di Qlash, Luca Pagano, nel suo intervento al FutureShots di H-Farm nel panel dedicato a Gaming e Metaverso, parla degli aspetti educativi e non solo di intrattenimento.

Roncade, Treviso – “Oggi c’è una grande attenzione e un grande fermento attorno al tema del Metaverso, che sono senz’altro positivi, anche se in realtà non si tratta di una vera e propria novità, almeno per il gaming. Quando Meta ha annunciato il suo nuovo brand e annunciato il metaverso, in realtà stava parlando del ‘suo’ metaverso, mentre il concetto era già presente e utilizzato, in particolare proprio nel videogame. Esistono infatti dei giochi leader come Fortnite o Minecraft che non sono altro che delle forme di metaverso, quindi questa realtà è già ben nota ai gamers”. Così Luca Pagano, Amministratore delegato di Qlash, società leader nel mondo degli esports e del gaming in Italia, intervenendo al panel da GiocoNews.it ed EsportsMag.it organizzato all’interno del FutureShots 2023 di H-Farm, parla del rapporto tra il “nuovo” internet e gli esports. Guardando anche agli aspetti ulteriori e agli sviluppi futuri. Soffermandosi in particolare sugli aspetti educativi.

“Oltre alle nuove forme di gioco, anche a livello competitivo, che si potranno introdurre con le varie applicazioni nel metaverso, per esempio con lo sviluppo di soluzioni pensante per le nuove tecnologie indossabili, quello su cui vediamo un grande futuro e sul quale ci stiamo focalizzando noi di Qlash in modo particolare, anche attraverso la partnership siglata con H-Farm, è l’impiego a livello formativo ed educazionale. Su questo fronte sono convinto che il metaverso potrà fornire un contributo notevole per proporre esperienza formative particolarmente coinvolgenti per gli utenti e per i giocatori, che difficilmente potrebbero essere ottenute altrove”.