Tra le principali notizie della settimana sicuramente dobbiamo inserire l’annuncio del terzo pilota Ferrari Esports, che va ad arricchire un team già fortissimo. Filip Presnajder, 18 anni, slovacco, appassionato di kart, è il terzo pilota della Ferrari Driver Academy Hublot. E’ lui l’uomo scelto dal team di Maranello nel corso dell’F1 Esports Pro Draft Reveal Show presentato da Aramco. Filip Presnajder è stato capace di superare la concorrenza di 237mila iscritti ai draft organizzati dalla Formula 1.

Grosse novità dall’Indonesia: velocità, abilità e strategia sono le qualità che il Comitato sportivo nazionale indonesiano e il Ministero della gioventù e dello sport indonesiano, hanno riconosciuto agli esports, riconoscendoli come sport a tutti gli effetti assieme a un pugno di altre discipline. Al termine di una tre giorni di relazioni e dibattiti, il Koni, Comitato sportivo nazionale indonesiano, in accordo con il Ministero della Repubblica d’Indonesia, hanno quindi riconosciuto il valore dei videogiochi competitivi, nominando la Pb Esports Indonesia come l’unica istituzione (alla stregua di una Federazione sportiva) riconosciuta che si occupa di esports.

Delle 24 squadre partecipanti ai Worlds2020 di League of Legends, secondo quanto riportato dal sito vietnamita Gamek prima e da ESPN poi, due avrebbero deciso di rinunciare alla competizione a poco meno di un mese dall’inizio: si tratta delle rappresentative del Vietnam, regione diventata competitiva autonoma appena tre anni fa grazie agli ottimi risultati maturati a livello internazionale con l’exploit del Mid-Season Invitational 2018.

Manca meno di un mese al Campionato Mondiale 2020 di League of Legends, quest’anno di casa a Shanghai, e il titolo di Riot Games continua a far notizia collezionando nuove partnership o meglio, nuove conferme. Oltre all’accordo con il brand giapponese Aape, infatti, League of Legends conferma oggi l’apprezzamento da parte del marchio di abbigliamento sportivo americano Nike, che nel contempo è pronto a lanciare una nuova linea di abbigliamento tutto in tema esports, con l’etichetta “Good Game”.

Continua la pubblicazione di una serie di articoli a cura di Laura D’Angeli, founder di Esportsforbunisess (la prima business advisory specializzata nel settore degli esports), che ha l’obiettivo di inquadrare le dinamiche economiche, finanziarie e di business del settore degli esports. Dopo il primo pezzo, che ha fatto il punto sullo stato dell’arte del settore degli esports, argomentando su valori e ricavi del settore, il contributo di questa settimana propone una descrizione dell’andamento degli investimenti a livello internazionale: descrizione delle principali operazioni di M&A, dei moltiplicatori.

Un errore informatico ha consentito ad alcuni allenatori di carpire informazioni riservate relative ai team avversari, utilizzandole poi per favorire la propria squadra. La furbata ha scatenato un vero e proprio scandalo facendo partire un’indagine già nella mattinata di lunedì scorso, il giorno dopo la chiusura del GamesCom di Colonia 2020. Si tratta probabilmente di uno dei periodi più cupi per il competitivo di Counter-Strike: Global Offensive.