Le principali notizie esportive della settimana selezionate dalla redazione di Esportsmag.it

IN EVIDENZA – Tutti i videogiochi competitivi che non vediamo l’ora di giocare nel 2024.

EPIC GAMES – Il tournament organizer Blast ha raggiunto l’accordo con Epic Games per gestire il circuito competitivo sia di Fortnite che di Rocket League.

MONTEPREMI – Una carrellata delle competizioni, delle sfide e dei tornei che hanno remunerato al meglio i loro vincitori nel 2023, un indicatore inequivocabile della salute di un circuito competitivo.

LEAGUE OF LEGENDS – La stagione competitiva di League of Legends non è ancora cominciata ma LoL Esports, la divisione di Riot Games dedicata alla gestione del circuito, ha già annunciato e delineato dove e quando si svolgeranno gli eventi internazionali del 2024, ovvero l’Msi e i Worlds. Sarà la Cina a ospitare l’Msi a maggio, mentre Berlino, Parigi e Londra accoglieranno i Worlds 2024 da settembre a novembre.

  • LoL Esports ha anche svelato tutte le date di inizio dei vari campionati continentali del popolare moba targato Riot Games. La prima a cominciare sarà la “nostra” LEC, seguita dall’LLA dell’America Latina. Ultime la CBLOL brasiliana e la LPL cinese.

STARCRAFT – La malinconia dei giorni migliori, forse, sta giocando un brutto scherzo ai tifosi dei San Antonio Spurs, franchigia Nba che ha chiuso la regular season senza playoff e con un record negativo di 22 vittorie e ben 60 sconfitte. Per qualche motivo, però, c’è una foto che circola su piattaforme come Reddit e Twitter che sta facendo il giro del mondo. Un’istantanea che vede Tim Duncan, David Robinson, Malik Rose e Sean Elliott giocare in Lan a StarCraft dopo la vittoria di un titolo Nba contro i New York Knicks. Prassi comune nel 2023, dove il connubio basket-videogiochi è più solido che mai. Meno nel 1999.

 

Altre dal mondo del gaming:

  • Si intitola Infestation 88 il nuovo videogame horror lanciato dalla Nightmare forge games dove tra i protagonisti c’è il Topolino tratto da Steamboat Willie che diventa un mostro orribile da cui fuggire.
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    Eliminato il vertice dell’ente governativo cinese che imponendo limiti troppo severi all’industria videoludica ha causato un uragano economico costato decine di miliardi di dollari alle società di videogiochi di Pechino.