Il team si chiama MZ15, realizzato in collaborazione con il Brescia Esports e la Daemon Esports Agency.

Un altro calciatore, l’ennesimo, ha mosso i suoi primi passi nel mondo dell’esports, confermando quanto i due settori siano vicini in Italia. In occasione del recente Gardacon lo storico capitano del Brescia, Marco Zambelli, 299 presenze con le rondinelle tra Serie A e Serie B, oggi 37 anni, ha presentato il proprio progetto dedicato al gaming e realizzato in collaborazione con la squadra Brescia Esports e la Daemon Esports Agency, con l’obiettivo di valorizzare i giovani talenti della zona di Brescia e della provincia.

Progetto sano

Zambelli ha raccontato durante la presentazione che la mission primaria del team non è il risultato competitivo nudo e crudo: “La vittoria di un trofeo deve essere intesa come una naturale conseguenza dell’evoluzione di un progetto sportivo sano. Lo scopo primario è invece promuovere un approccio culturalmente propositivo nei confronti del mondo dei videogiochi, nella forma più sana e aggregativa possibile.” Motivo che ha spinto il team, chiamato MZ15 per ricordare le iniziali e il numero di maglia del calciatore, a puntare sul territorio. 

I valori sportivi

L’idea di Zambelli è di lavorare partendo dai valori comuni al calcio che lui ha sempre sostenuto durante la sua carriera. Per farlo si è appoggiato a un altro sportivo: il 22enne David Zobbio, fondatore della talent agency dedicata al mondo gaming Daemon Esports Agency, tuttora attivo nell’atletica leggera. “Io stesso gioco alla Playstation ma mentre io lo faccio per passatempo molti ambiscono al professionismo: ed è proprio a loro che è rivolto il progetto.” Insieme all’azienda di Zobbio c’è anche l’organizzazione Brescia Esports, partner strategico dell’iniziativa, che vanta una lunga esperienza nella scena competitiva nazionale e internazionale con tre competizioni mondiali con i ragazzi di FIFA, 3 Mondiali WRC (tra le 6 migliori  scuderie al mondo), Team competitivi ai massimi livelli nazionali di For  Honor, Pokémon Unite, Pro Club, Call of Duty, Tekken, Sim Racing,  PES e la recentissima NBA2K.

Il progetto

Tra i titoli cardine del progetto non mancherà indubbiamente Fifa 22, il videogioco di simulazione calcistica  più diffuso al mondo. Qui il progetto non può che essere in rosa, in  piena sintonia con quanto Marco Zambelli e la moglie Clara Gorno,  presidentessa del Brescia Calcio Femminile, stanno già facendo da  tempo sul tema delle pari opportunità. Mentor e talent scout della  squadra MZ15 è Maddalena “Madda” Piras, di Rezzato, top player con un ricco palmares e già due eWorld Cup all’attivo. Alessandro “Alexino_112” Bulgari, di Villanuova, 3 stagioni al  mondiale ufficiale WRC, sarà invece il punto di riferimento per il mondo del  Sim Racing. Rally, Gran Turismo e non solo. Chiude il team l’appena 18enne Luca “White” Duina, di Azzano Mella, futuro chef e tuttora studente all’istituto Mantegna, uno dei migliori allenatori di Pokémon della provincia e probabilmente d’Italia. Nella community di Pokémon Unite è già una leggenda. Coadiuvato dai ragazzi di  Brescia eSports, MZ15 darà il via ad una serie di circuiti virtuali locali  dove i migliori piloti in erba potranno confrontarsi, affrontando le curve  di casa in totale sicurezza.