Microsoft vuole acquisire Activision Blizzard. In un post sul profilo Twitter dell’Xbox si legge che “I creatori di Call of Duty, Warcraft, Candy Crush, Tony Hawk, Diablo, Overwatch, Spyro, Hearthstone, Guitar Hero, Crash Bandicoot, StarCraft e altri grandi classici si uniscono al Team Xbox”.

Xbox acquisisce Activision Blizzard

L’accordo valuterà Activision a 68,7 miliardi di dollari, una cifra di gran lunga superiore ai 26 miliardi pagati da Microsoft per acquisire LinkedIn nel 2016. È il più grande investimento di Microsoft nel gaming della sua storia e la società afferma che diventerà la “terza società di videogiochi per fatturato, dietro Tencent e Sony” una volta concluso l’accordo. La notizia è incredibile e spiega il recente silenzio di Activision per quanto riguarda la situazione delle proteste, delle cause legali e dello sviluppo dei suoi giochi. Ora con la direzione dell’illuminato Phil Spencer (capo supremo di Xbox) possiamo forse sperare in una (lenta) risoluzione dei molti problemi che affliggono l’universo Activision Blizzard. Il post continua “Sappiamo tutti che il gioco è la forma di intrattenimento più vivace e dinamica al mondo e abbiamo sperimentato il potere della connessione sociale e dell’amicizia che il gaming rende possibile. Mentre perseguiamo questa missione, è incredibilmente emozionante annunciare che Microsoft ha accettato di acquisire Activision Blizzard“.

Activision Blizzard vuol dire Call of Duty

Nel corso dei decenni, gli studi e i team che compongono Activision Blizzard hanno prodotto alcuni dei videogiochi più giocati e amati di singoli anni o di intere decadi e questo acquisto (la cui cifra non è ancora stata resa pubblica) è un altro colpo al cuore di Sony perché acquisire Activision Blizzard vuol dire possedere la galassia Call of Duty, uno dei franchise più redditizi sul pianeta. “Siamo incredibilmente entusiasti di avere la possibilità di lavorare con le persone straordinarie, talentuose e dedite di Activision Publishing, Blizzard Entertainment, Beenox, Demonware, Digital Legends, High Moon Studios, Infinity Ward, King, Major League Gaming, Radical Entertainment, Raven Software, Sledgehammer Games, Toys for Bob, Treyarch e tutti i team di Activision Blizzard“.

Xbox acquisisce anche King e scommette sul Mobile

Con l’acquisizione di King, lo sviluppatore di Candy Crush, poi, Microsoft si porta avanti (come ha appena fatto Take Two) anche sul mercato mobile che sta avendo un’esplosione di redditività e di popolarità incredibile. “Fino alla chiusura di questa transazione – ha detto nel post Phil Spencer – Activision Blizzard e Microsoft Gaming continueranno a operare in modo indipendente. Una volta completato l’accordo, l’azienda Activision Blizzard riporterà direttamente a me in qualità di CEO di Microsoft Gaming”. Una volta finalizzato l’accordo, se le agenzie antitrust americane ed europee daranno il via libera, Xbox cercherà di “offrire maggior numero possibile di giochi Activision Blizzard all’interno di Xbox Game Pass e PC Game Pass, sia in termini di nuovi titoli sia giochi dall’incredibile catalogo di Activision Blizzard”. L’enorme accordo con Activision Blizzard di Microsoft arriva quasi un anno dopo che la società ha acquisito Bethesda (ZeniMax Media) per 7,5 miliardi. All’epoca, quell’acquisizione rafforzò gli studi di sviluppo proprietari dell’Xbox ed ha dato un enorme impulso a Xbox Game Pass.

Game Pass ha 25 milioni di abbonati

“Abbiamo anche annunciato oggi che Game Pass ha più di 25 milioni di abbonati e i franchise di Activision Blizzard accelereranno anche i nostri piani per il Cloud Gaming, consentendo a più persone in più luoghi del mondo di partecipare alla community Xbox utilizzando telefoni, tablet, laptop e altri dispositivi. I giochi Activision Blizzard sono fruibili su una varietà di piattaforme e abbiamo intenzione di continuare a supportare quelle community e il loro futuro”. Phil spencer, poi, continua mettendo subito le mani
avanti: sotto la sua ala non ci sarà spazio per quelle atmosfere di lavoro tossiche e quelle molestie che hanno danneggiato così tante impiegate di Activision Blizzard. “Microsoft è impegnata a fare dell’inclusione un pilastro portante del gaming, sia tra i dipendenti sia tra i giocatori. Apprezziamo profondamente le culture individuali in studio. Crediamo inoltre che il successo creativo e l’autonomia vadano di pari passo con il trattamento di ogni persona con dignità e rispetto. Non vediamo l’ora di estendere la nostra cultura di inclusione proattiva ai grandi team di Activision Blizzard”.