Jorge Schnura Becerro, Presidente dei MAD Lions e VP della Strategy per Overactive Media Group ha raccontato sul palco di Roud One i benefici che le leghe in franchising stanno portando all’ecosistema degli eSport.

“Amministrare molti team su molti titoli diversi su diversi continenti è difficile, complesso ma molto divertente e soprattutto profittevole. Riusciamo a costruire sinergie molto importanti perché gli ecosistemi si somigliano e si influenzano tra di loro.

Le community, sia in termini di giochi che in termini di competizioni sono molto sensibili alle mode e ai titoli più popolari di ciascuna regione. In USA Overwatch e CoD sono molto popolari, in Europa LoL e CS la fanno da padroni. Devi capire quale ecosistema vale la pena sviluppare.

Overactive Media compete in 3 franchise (OW, LoL, CoD) e i vantaggi sono la audience enorme, che possiamo offrire ai nostri sponsor, e lo scenario globale che è sempre appetibile per i branded content.

Il modo migliore di rendere gli eSport profittevoli è usare il sistema del franchise. Se non c’è questo sistema il business model è difficile da mettere in piedi. Senza franchise hai come revenue i montepremi (che all’80% vanno ai player) e gli sponsor. Il problema poi è che devi qualificarti ai campionati e non puoi garantire l’exposure ai brand, questo problema non c’è con il franchise perché le squadre sono sempre le stesse e si scontrano sempre tra di loro in un sistema che garantisce visibilità.

I profitti delle leghe in franchise sono redistribuiti tra i team il che crea più possibilità di investimento sia in termini di marketing sia in termini di progresso dei giocatori. É un sistema più sano perché garantisce ritorni a tutti.

Le leghe in Franchise sono un ottimo punto d’entrata per i brand perché ci sono garanzie e i nostri accordi sono sempre pluriennali, il che garantisce stabilità al team. Restare in una lega a lungo e non fare dentro e fuori, poi, da un’immagine di stabilità, persistenza e impegno che ai brand piace molto.

il franchising mette in difficoltà i team più piccoli, non c’è dubbio, ma senza franchise tutto diventa transazionale (basato su singoli accordi e single transazioni). Magari porti a casa un accordo che ti tiene insieme per 3 anni ma poi devi chiudere. Il sistema migliore è quello di Riot che ha sia le leghe in franchise sia quelle a qualifiche nazionali e regionali che viaggiano in parallelo e crescono insieme”.